Approfondimento sulla ruvidezza nella vita di tutti i giorni e nel mondo che ci circonda.
sabato 24 ottobre 2015
Aulo Cornelio Celso
Il De Medicina di Celso (I secolo d.C.) è considerato il primo trattato completo di medicina in latino. Dopo un proemio sulla mitologia e la storia della medicina romana, Celso tratta in otto libri di diverse aree di interesse, dividendo la scienza medica in tre filoni principali: dietetica, farmacologia e chirurgia. Espone le sue conoscenze di semeiotica e igiene (libri I), dietetica (libro II), medicina interna (libro III e IV), farmacologia (libro V e VI) e chirurgia (libro VII e VIII). Nel testo compaiono numerosi esempi di sintomi, terapie e casi clinici.
Estratto del libro (VI 6, 26-28) ci rappresenta il medico impegnato a scarificare con uno specillo, proprio le alterazioni causate dalle granulazioni tracomatose (la ‘rugosità, ruvidezza’ della superficie palpebrale):
"Atque alia quoque utilia sunt, quae ad extenuandam aspritudinem fiunt, de qua protinus dicam (…). In hoc genere ualetudinis quidam crassas durasque palpebras et ficulneo folio et asperato specillo et interdum scalpello eradunt."
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